Come documentare i dati

Utilizza il form in questa pagina per contattarci e sapere in che modo documentare al meglio i tuoi dati

Per archiviare i dati è fondamentale depositare tutte le informazioni necessarie a documentare in che modo i dati sono stati raccolti o costruiti.
Queste informazioni sono in genere contenute in documenti già creati dal ricercatore durante la propria ricerca.
In alternativa, DASSI supporta il ricercatore nella creazione delle informazioni necessarie a documentare correttamente i propri dati.

I dati ben documentati sono compresi meglio, e quindi possono essere riutilizzati più facilmente. Le indicazioni proposte di seguito, basate anche sulle linee guida CESSDA, aiutano a produrre un’accurata documentazione dei propri dati, dalla quale dipende una migliore visibilità dell’autore e l’ampliamento delle possibilità del loro riutilizzo.
È importante descrivere bene in che modo i dati sono stati gestiti, documentando il loro processo di costruzione e l’intero ciclo di vita: modalità di raccolta, organizzazione e manipolazione. Pertanto, è necessario fornire informazioni su:
  • contesto dello studio: specificando obiettivi di ricerca, metodologia impiegata, informazioni sulle tecniche e sugli strumenti utilizzati, informazioni sul campionamento, ecc.
  • creazione dei dati: descrivendo in che modo le variabili sono state costruite, le etichette, il sistema di codifica, i software, pacchetti e script utilizzati per la gestione e l’analisi dei dati, le procedure di trascrizione e qualsiasi altra informazione utile a comprendere il processo di creazione dei dati.
Queste informazioni possono essere fornite depositando documenti quali pubblicazioni, note metodologiche, progetti di ricerca, linee guida, istruzioni o altri materiali della ricerca come questionari, tracce di intervista, script, ecc.
La documentazione dei dati avviene attraverso la metadatazione. I metadati sono tutte le informazioni che descrivono in modo dettagliato i dati e il contesto entro cui sono creati, seguendo un modello predefinito. DASSI ha creato un proprio modello di metadatazione (DaMM - DASSI Metadata Model), che utilizza i metadati secondo lo standard internazionale DDI Codebook 2.5. Il DaMM inoltre opera in conformità con il CESSDA Metadata Model (CMM), utilizzando vocabolari controllati, thesaurus e altri strumenti condivisi con CESSDA al fine di rendere i metadati interoperabili. Le informazioni necessarie alla costruzione dei metadati sono raccolte da DASSI attraverso la scheda di deposito, un breve questionario per la raccolta delle principali informazioni richieste da DASSI. In particolare, attraverso la scheda di deposito sono raccolte le seguenti informazioni:
  • informazioni generali sullo studio: informazioni utili a individuare lo studio entro cui i dati sono stati creati, come ad esempio la lingua dello studio, il titolo o un breve abstract
  • soggetti coinvolti nello studio: informazioni che descrivono chi ha gestito e creato i dati che si intendono condividere, ossia gli autori e i collaboratori. Le informazioni dei soggetti riguardano anche la relativa affiliazione e, se presente, un identificativo persistente (OrcID o simili)
  • ambito dello studio: informazioni che descrivono le caratteristiche del contesto nel quale i dati sono stati raccolti, come ad esempio parole chiave, argomenti trattati dallo studio, il periodo di raccolta dei dati, il contesto territoriale, ecc.
  • aspetti metodologici: informazioni sulla metodologia e le tecniche di ricerca adottate, come ad esempio le unità di analisi, l’universo di riferimento, le procedure di campionamento, la descrizione di eventuali pesi campionari, le modalità di raccolta dei dati, ecc.
  • informazioni aggiuntive sullo studio: ad esempio informazioni su eventuali fondi impiegati per la realizzazione dello studio, oppure l’elenco delle pubblicazioni nelle quali i dati sono stati utilizzati

Utilizza il form in questa pagina per contattarci e sapere in che modo documentare al meglio i tuoi dati

Contattaci